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anni 70 - nei commenti

"Collasso - Come le società scelgono di morire" - 5 Febbraio 2019 - 18:34

Re: Re: Si
Ciao SINISTRO Figurati l'unione sovietica! Pensavano ad internazionalizzare il terrore rosso e sono miseramente crollati. 70 anni sono stati già troppi. ..

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 10:17

Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao robi forse sei tu in "malafede"....continui a citarmi casi "singoli", che dimostrano solo la follia della guerra e non la "bontà" di un'idea, mentre io guardo la storia nel suo complesso....si, mi dispiace per molti "ignoranti", ma la resistenza e l'antifascismo, quello di 70/80 anni fa, non quello di "schieramento" di oggi, è un fatto storico inattaccabile, nel bene o nel male! O peggio mi parli di chi oggi usa da sx la resistenza come simbolo di un'antifascismo di facciata...oggi dobbiamo aver paura di molte cose, ma non del fascismo, che non esiste e non potrebbe esistere più! Mi dispiace ricordare a chi continua a mettere in dubbio il ruolo della resistenza e dell'antifascismo in generale, che fu un movimento ampio e vivo, anche se è vero che gli antifascisti e i partigiani raddoppiarono nella notte tra il 24 e 25 aprile, e che in questo schieramento, ci fossero presenti aree che oggi definiremmo di destra (monarchici, democristiani, liberali,...) Ultimo aneddoto, anche se banale agli occhi di oggi, meno se vista con quelli di allora, è bene ricordare che nel 1948, l'Italia fu invitata alle Olimpiadi di Londra, cosa che non avvenne per Germania e Giappone, proprio in virtù del riconoscimento di quello che successe dal 3 settembre 1943, in poi (pur con tutti gli errori che furono commessi). Questi sono fatti inconfutabili, non idee!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 21 Novembre 2018 - 22:11

Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao robi non capisco dove sia la malafede! Semplicemente non esiste l'equazione Resistenza = Comunismo o peggio "sto con la resistenza sono di sinistra, non "credo" nella resistenza sono di destra", se non guardando con gli occhi di oggi i fatti successi più di 70 anni, questo si è "malafede"!

Arturo Lincio nuovo Presidente della Provincia VCO - 2 Novembre 2018 - 17:24

Re: Personalmente
Ciao lupusinfabula Beh. Le province sono storicamente più antiche delle Regioni istituite solo negli anni 70. Direi che derivano dal medioevo con signorie e ducati. Le regioni sono un livello intermedio di sussidiarietà un poco forzato. Io sarei per il ritorno alle province rivisto e corretto. Più grandi e con più competenze. Le regioni potrebbero essere abolite.

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 18:05

Re: Politica e Verità
Ciao AleB «L’’emendamento approvato al Senato al contrario, sblocca finalmente 1 miliardo per permettere investimenti agli 8 mila Enti locali, facendo finalmente saltare i vincoli di bilancio imposti dal Pd, che in questi anni hanno impedito ai sindaci di utilizzare gli avanzi di amministrazione accumulati negli esercizi precedenti». E sulla questione dei fondi per le periferie: «Il Governo è intervenuto per dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale. Garantendo l’immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100. Le sentenze bisogna rispettarle, ed è per questo che è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e fare le giuste valutazioni così da capire quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie». E sottolinea: «In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate e non verranno quindi a mancare in alcun modo i fondi destinati alle periferie relativi a progetti locali che attualmente non hanno ancora i presupposti per poter essere approvati. Con l’emendamento, ci sarà una rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi, ma non un taglio». Pd di Renzi ha promesso soldi che non poteva spendere. A dirlo è la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara incostituzionale il comma della finanziaria del 2016 che prevedeva fondi per la seconda parte dei comuni finanziati. Quindi, i primi 24 comuni sono stati finanziati regolarmente, quelli del secondo giro no. E’ chiaro allora che si è trattato di un’operazione spot del Pd prima delle elezioni. Per rimediare a questa presa in giro del precedente governo e sulla base della sentenza della Corte Costituzionale, con l’emendamento votato all’unanimità dal Senato, abbiamo liberato 2 miliardi, prima bloccati dal Pd con l’assurda austerity imposta dalla legge di bilancio. Finalmente quindi tornerà ad esserci possibilità di spesa per tutti i comuni che hanno saputo ben amministrare, non solo per quelli del bando, i quali, comunque, avranno coperture per i primi impegni presi e anche per altre opere. Allo stesso tempo si tiene viva la graduatoria del bando periferie spostandone il finanziamento al 2020, per trovare risorse reali e spendibili e non inesistenti, con cui realizzarlo legalmente

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 9 Settembre 2018 - 16:38

Re: Capire, sempre più difficile
Ciao Claudio Ramoni Informarsi ancora di più “Abbiamo garantito immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100. Ma, vista la necessità di rispettare la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e valutare quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate. Va comunque sottolineato che il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente governo per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di mere promesse più che di risorse messe realmente a disposizione. Con tale strumento, inoltre, si è tolto ai sindaci il diritto di scegliere come usare le risorse come affermato dalla Corte Costituzionale. Abbiamo perciò deciso di utilizzare le risorse stanziate per le convenzioni negli anni 2018 e 2019 non solo per alcuni dei progetti dei Comuni capoluogo che hanno partecipato al Bando, ma per tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, al fine di consentire alle tante amministrazioni comunali con avanzi di amministrazione di poterli utilizzare immediatamente per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità e rispetto di principi costituzionali”. E ha concluso: “Siamo convinti che i progetti non siano tutti uguali: è necessario distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata”

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37

Re: Re: Insomma....
Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra Verbania e Cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di Cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a Verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del Bando Periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla Legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a Cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a Verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di Verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.

Aggredito capotreno - 7 Aprile 2018 - 13:34

agressioni
Ieri pomeriggio mi è capitato per un fortuito caso di difendere un anziano signore (oltre 70 anni), che si era permesso di riprendere 3 ragazzi di colore, ben vestiti, ben nutriti e ben mantenuti in vacanza dal popolo italiano, perchè sputavano per terra, in particolare vicino ai piedi della gente. Probabilmente l'aver visto un soggetto non tanto mingherlino, deciso e che ha alzato la voce minacciosamente li ha fatti desistere dal menare l'anziano, ma non è possibile che ad ogni angolo c'è il rischio di essere aggrediti per un non nulla; per far finire questo status di invasione forzata e violenta c'è una sola ricetta.............. Lascio ad ognuno di voi il libero pensiero della soluzione!!

FdI su fusione Verbania Cossogno - 28 Marzo 2018 - 19:05

Spopolamento piccoli centri
Ciao Giovanni, quello che asserisci è vero. Sta già accadendo da un po' ciò che sottolinei, i differenti costumi e bisogni portano inevitabilmente alla modifica dei territori e quindi non solo al mutare della popolazione ma anche al mutare delle concentrazioni di persone. Un esempio l'abbiamo a Pogallo che fino a 70 anni fa era abitato e anche da tante persone ed oggi solo da gitanti e encomiabili proprietari che hanno ristrutturato un po' del patrimonio immobiliare ormai obsoleto ed inutile per la funzione originale. L'artificioso ripopolamento dei paesi montani che si svuotano non avviene per tanti motivi. Uno di questi è la stessa tassazione dei cittadini che godono di servizi vivendo in grandi centri e quelli che invece non ne godono perchè distanti. Una tassazione differenziata colmerebbe il gap tra "comodi" e meno comodi senza troppo gravare sulla collettività. Un altro incentivo potrebbe essere lo sgravio fiscale più accentuato per chi investe negli immobili dei piccoli centri quindi non usa nemmeno il servizio pubblico per i propri bisogni di trasporto facendo fronte autonomamente. Altra possibilità è pure 'integrazione nei lavori pubblici che i cittadini potrebbero realizzare direttamente almeno nella minuta manutenzione senza passare dalle problematiche degli appalti pubblici ecc. ecc. di idee scrivendo ne vengono a josa ovviamente è, e rimane solo una simulazione. Certo è che la volontà di fare può ritardare ma non fermare la modifica dei costumi di vita che ci vede protagonisti nei nostri tempi che corrono velocissimi ma questo è da sempre avvenuto e ce lo confermano gli archeologi e gli storici in tutte le epoche. In conclusione secondo me non ci possiamo fare niente se non assistere a questo spettacolo che può anche non piacere ma che di fatto c'è.

Campione del Mondo di sci a 86 anni - 23 Marzo 2018 - 08:42

un grande!
Grande Alberto..ho avuto l'onore di conoscerlo a Macugnaga negli anni 70 quando svolgevo la funzione di soccorso sci..un'uomo tutto d'un pezzo, cordiale, sempre allegro con un fisico straordinario..lunga vita Alberto

M5S su critiche lavori lungolago Pallanza - 22 Marzo 2018 - 12:47

E niente. ..
Non c'è proprio niente da fare! Si parla di Verbania ed ecco i commenti sulle alleanze del 1994.. riproviamoci, tentativo quasi sicuramente inutile..la nuova passeggiata è un progetto fallimentare, c'era l'opportunita' di fare un nuovo lungolago, moderno, sensato e co stiamo ritrovando di fronte ad un cubettato anni 70 che ha tolto parcheggi, ristretto la carreggiata, creerà disagi, ecc... ma chi l'ha progettata? Ma soprattutto chi l'ha assecondata? Possibile che nessuno poteva migliorarla? Non si fanno le cose tanto per fare giusto perché ci sono i fondi, si fanno le cose con il buon senso. Ma l'amministrazione cosa ha visto in questo progetto di "passeggiata diffusa"? Cosa vuol dire passeggiata diffusa? Certe persone non possono gestire la Cosa pubblica semplicemente perché non sono in grado di farlo!

Sgombero neve, richiedenti asilo al lavoro - 2 Marzo 2018 - 12:19

Re: Medaglia
Ciao lupusinfabula tempo addietro (anni '70) facevano lo stesso a Milano, chiedendo ai senzatetto in cambio di vitto presso le mense Caritas e alloggio in dormitori.

M5S no all'ospedale in collina - 28 Febbraio 2018 - 14:53

Re: Re: Bugie sul project financing
Ciao Hans Axel Von Fersen Le regioni ci sono dagli anni 70 e le piramidi c'erano già. .. non è questione pubblico privato. È questione di efficienza efficacia ed economicità come diceva il mio docente di amministrazione pubblica. Io preferisco pagare un privato che mi faccia funzionare un ospedale che il pubblico che gestisce male e butta valanghe di soldi!

Solidarietà all'Assessore - 11 Gennaio 2018 - 16:13

Ho preso atto
Ho preso atto con favore che anche i M5S hanno cambiato linea per quanto riguarda la .....(non dico cosa per non essere censurato) legge Fornero ed ora propongono l'andata in pensione dopo 41 anni lavorativi, indipendentemente dall'età anagrafica: non è molto, ma un piccolo passo in avanti. L'importante è che si cominci a parlare di abolire quella sconceria e più saranno a volerla abolire meglio sarà per tutti, soprattutto per le generazioni future che altrimento , se mai la vedranno, la pensione la vedrannoa 70 e più anni. Dove andare a prendere i soldi necessari? Qualunque "casakinga di Voghera" è in grado di indicarlo!

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 10:35

Re: Re: Re: 280metri!
Ciao Hans Axel Von Fersen per carità, io faccio stampelle, non teatri, ma una analogia posso proporla: se una signora di 70 anni alta 1,65 mt mi chiede una stampella alta 1,50 mt io contatto la signora e chiedo delucidazioni, perchè so che qualcosa non va... ecco, se fossi un impresa di costruzioni e mi chiedessero di mettere in opera un guscio di legno non trattato, io due domande le farei e me le farei... è per questo che dico senza timpre di smentita che qualcuno ha sbagliato e non sta pagando, perchè il Comune ha deciso di pagare lui errori che non sono suoi. Dove sbaglio in questo ragionamento?

Il treno di Renzi a Verbania - 1 Dicembre 2017 - 16:26

Re: Renzi ?
Graziellaburgoni51, io non dimentico come per esempio una parte degli italiani ha trattato Silvio Berlusconi quando fu DEMOCRATICAMENTE eletto, tutti che si permettevano di insultarlo, un individuo persino è arrivato a tirargli in faccia un oggetto contundente (nemmeno nei Paesi del sud-est asiatico capitano cose del genere), scenate di piazza ogni qual volta il suo Governo (democraticamente eletto) tentava di effettuare delle riforme: come dimenticare quelle relative alle pensioni...il popolo che si ribellò, erano intoccabili .. altre scenate di piazza, eppure con il senno di poi non ci avrebbero fatto così male come la riforma Fornero: la sua riforma venne accettata con tante critiche ma nessuna scenata di piazza della sinistra!!!! Quindi ho/abbiamo il diritto ed il dovere di criticare quel niente che ha fatto Renzi, pur essendo stato sindaco di Firenze ma Premier NON DEMOCRATICAMENTE eletto .. o ci siamo dimenticati di questo piccolo dettaglio? Ma in quale democrazia si è mai visto una cosa del genere? Senza elezioni? Quando c'era il Berlusca si diceva che la colpa dei mali d'Italia era tutta sua (oltre 70 anni di arretrati di letame, cosa poteva fare se non cercare di ripartire dall'inizio), mentre ora sento dire che Renzi è vittima dei suoi predecessori, magari proprio di Berlusconi. Io non ho parole... questi sono dati di fatto che prescindono dal colore politico.. e ultima chicca, il tanto amato Ius Soli, solo per questo ne avrei da dire al vostro amato Renzi!

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 27 Settembre 2017 - 21:39

Re: Re: Re: Re: Re: non so voi..
Ciao paolino ma dai.....la ndrangheta in Lombardia c'è dagli anni 70...e ci sono finiti dentro tutti da destra a sinistra. .io non guardo queste cose quando devo votare.i 5 stelle hanno già i loro guai prima di partire e il Pd ha gente in galera come Fi. Questi discorsi mi lasciano indifferente. Dopo che il PCI del grande moralizzatore Berlinguer ha preso soldi dalla Stasi e dal kgb non mi stupisce nulla. La Casaleggio con chi ha rapporti? Le Coop rosse con chi hanno rapporti? Con gli scafisti tunisini? Nessuno è pulito. Questo deve essere chiaro!

Ubriaco e armato: espulso - 20 Agosto 2017 - 19:04

Re: Re: Riproviamo..
Ciao info hai perfettamente colto nel segno, il cuore del problema! Anch'io mi ricordo che a quei tempi (circa 30 anni fa) alcuni dicevano di fare attenzione perché, prima o dopo, sarebbero arrivati anche da noi ma la maggioranza dell'opinione pubblica (e i governanti centristi, cioè quelli al potere) hanno sempre minimizzato il problema, affermando, allora, che si faceva terrorismo psicologico. Oggi purtroppo ci ritroviamo una classe politica (tutta, maggioranza ed opposizione) che è incapace di affrontare la situazione. Ricordo quando negli anni 70 Beirut, e l'intero Libano, erano l'Eldorado per noi europei (per es. c'erano anche filiali dell'ex Banco di Roma nella capitale del Paese dei cedri....). Comunque, per stemperare un po' i toni, m'è piaciuta la frase "Europa multi-camionista"! Un saluto e, forza e coraggio!
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